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OLTRE 400 MILIONI PER IMPRENDITORIA FEMMINILE

Incentivare le donne ad entrare nel mondo delle imprese, supportando le loro competenze e creatività per l’avvio di nuove attività imprenditoriali e la realizzazione di progetti innovativi, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.

È l’obiettivo del pacchetto di misure che ha integrato le risorse a sostengo dell’imprenditoria femminile con i 400 milioni di euro previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Si tratta di un intervento cardine del Ministero dello sviluppo economico che punta a rendere strutturali le agevolazioni per favorire la partecipazione delle donne nel mondo delle imprese, rafforzando e ridisegnando gli attuali incentivi a supporto dell’imprenditoria femminile per aumentare la loro efficacia.

In particolare, verrà rafforzato sia il nuovo Fondo per l'imprenditoria femminile che dispone già di 40 milioni di euro (diventato operativo lo scorso 14 dicembre con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto attuativo) sia una serie di misure già avviate come Nuove Imprese a Tasso zero, che supporta la creazione di piccole e medie imprese e auto imprenditoria, e Smart&Start, che supporta start-up e PMI innovative.

L’obiettivo è di sostenere almeno 2.400 imprese femminili, agevolando la realizzazione di progetti imprenditoriali innovativi, anche quelli già stabiliti e avviati; supportando le startup femminili attraverso attività di mentoring, assistenza tecnico-manageriale e misure per la conciliazione vita-lavoro; creando un clima culturale favorevole che valorizzi l'imprenditorialità femminile attraverso misure di accompagnamento, monitoraggio e campagne di comunicazione. 

Previsto inoltre che almeno il 40% della dotazione finanziaria del nuovo Fondo per l'imprenditorialità femminile venga destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

È infine in corso di definizione il “Comitato Impresa donna” che si insedierà al Mise e sarà composto anche da 5 donne imprenditrici e manager che parteciperanno attivamente alle operazioni di monitoraggio sulle misure adottate, proponendo soluzioni a eventuali problematiche che dovessero emergere sul tema della presenza femminile nell’impresa e nell’economia.

 

 (Fonte Ministero dello Sviluppo Economico)