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STANZIATI 25 MILIARDI DI EURO PER IMPRESE E FAMIGLIE

In attesa di notizie più dettagliate, segue una breve carrellata relativa al Decreto Cura Italia, varato oggi dal Consiglio dei Ministri, una manovra economica che vede iniettare 25 miliardi di euro nel sistema Italia, a favore delle imprese e delle famiglie. Nelle intenzioni del Governo dovrebbero attivarsi flussi per 350 miliardi.

 

Già preannunciato un ulteriore intervento nel prossimo mese di aprile. Nel frattempo sono stati destinati 3,5 miliardi al sistema sanitario, 10 all'occupazione e ai lavoratori, oltre alla liquidità prevista per il sistema del credito, alla sospensione degli obblighi di versamento ed al sostegno a tutti gli altri settori.

 

Nel settore giustizia si registra la proroga della sospensione di tutte le udienze, sia civili che penali, fino al 15 aprile 2020. Per la ristrutturazione e la sistemazione di carceri danneggiate 20 milioni di euro.

 

Prevista la Cassa Integrazione Guadagni a favore di tutte le tipologie di lavoratori dipendenti. Potranno beneficiarne tutti i datori di lavoro, anche le aziende con un solo dipendente. Il tutto per un periodo, attualmente stabilito, di 9 settimane.

 

Tutti i lavoratori autonomi, stagionali e di altre forme di lavoro saranno "coperti" con un assegno di 600 euro per il mese di marzo. Le tutele per gli autonomi e liberi professionisti, coinvolte nel primo intervento di marzo, saranno oggetto di un successivo decreto.

 

Previsto un sostegno aggiuntivo al reddito a favore di quei lavoratori che hanno continuato a lavorare.

 

Per autonomi e liberi professionisti previsto il beneficio anche della sospensione dei contributi previdenziali.

 

Previsti congedi parentali "speciali" e retribuiti al 50% dal 5 marzo per tutti i dipendenti (possibile beneficio per 15 giorni). Sarà riconosciuto un congedo speciale non retribuito ai dipendenti con figli tra 12 e 16 anni oppure - in alternativa – si avrà possibilità di scegliere per un bonus che consentirà l'acquisto di servizi di baby-sitting nel limite di 600 euro.

 

Per il personale del Servizio Sanitario Nazionale e del settore sanitario privato accreditato, il bonus babysitter potrà arrivare a 1.000 euro.

 

Sospese le rate di prestiti e mutui grazie all'intervento di fondi e garanzie pubbliche al credito.

 

Sospesi i termini di versamento per tributi e contributi in scadenza oggi per tutti i contribuenti. Il termine viene spostato a fine settimana – cioè a venerdì 20.

 

Per imprese, autonomi e liberi professionisti con fatturato sotto i 2 milioni di euro l'appuntamento per saldare ritenute, IVA, contributi previdenziali e INAIL è rinviato al 31 maggio 2020.

 

Viene allargata la possibilità di usufruire dei permessi ex L. 104/1992, passando da 3 a 12 nei mesi di marzo e aprile.

 

Stoppate tutte le procedure di licenziamento a partire dal 23 febbraio. La quarantena verrà considerata come periodo di malattia.

 

 

Provvederemo a fornire ulteriori informazioni quando sarà noto il testo completo del Decreto.