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RICHIESTA BONUS 600,00 EURO

Il Decreto Cura Italia ha introdotto un'indennità di sostegno in favore dei lavoratori autonomi a motivo dell'emergenza epidemiologica in atto che sta avendo pesanti ripercussioni anche a livello economico.

 

A breve l'INPS completerà le procedure telematiche per la trasmissione delle domande ai trattamenti previsti, comunque entro fine mese.  

 

A partire dal 1° aprile potranno essere presentate le richieste.

 

La nostra associazione si occupa di seguire le pratiche necessarie per la richiesta del bonus.

 

Come si vedrà in calce alla presente circolare, è possibile richiedere il bonus anche in autonomia, sul sito INPS, con una procedura semplificata. Considerata la notevole mole di richieste che dovranno essere inviate da parte dei patronati SUGGERIAMO, a tutti coloro che sono in grado, DI PROVVEDERE AUTONOMAMENTE ALL'INVIO DELLA RICHIESTA.

 

Chi, invece, volesse ricevere assistenza per l'invio della pratica, può farlo scrivendo alla mail segreteria@federterziariocosenza.it dalla quale è possibile ricevere il modello della domanda da compilare – non appena disponibile – e reinviare completo in ogni sua parte per la successiva trasmissione all'INPS da parte nostra.

 

Ma, ripetiamo, per evitare intasamenti e rallentamenti è preferibile provvedere in autonomia. In fondo alla presente circolare sono riportate le istruzioni per ottenere il PIN per chi non dovesse già esserne in possesso.

 

Di seguito una breve panoramica delle prestazioni previste e i soggetti che vi possono accedere.

 

L'indennità "Covid 19" è prevista per il solo mese di marzo 2020 e di importo pari a 600 euro, non soggetti ad imposizione fiscale.

 

Indennità liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi:

A tale indennità possono accedere:

i liberi professionisti con partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo di cui all’articolo 53, comma 1, del T.U.I.R., iscritti alla Gestione separata dell’INPS;

i collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla predetta data del 23 febbraio 2020 e iscritti alla Gestione separata dell’INPS.

non titolari di un trattamento pensionistico diretto e non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria.

 

Indennità lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria:

A tale indennità possono accedere i lavoratori iscritti alle seguenti gestioni:

Artigiani

Commercianti

Coltivatori diretti, coloni e mezzadri

non titolari di un trattamento pensionistico diretto e non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria, ad esclusione della Gestione separata INPS.

 

Indennità lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali:

Riservata ai lavoratori dipendenti stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali che abbiano cessato il rapporto di lavoro tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, non titolari di un trattamento pensionistico diretto e non titolari di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020.

 

Indennità lavoratori agricoli:

Prevista per gli operai agricoli a tempo determinato e le altre categorie di lavoratori iscritti negli elenchi annuali purché:

possano fare valere nell’anno 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo dipendente;

non siano titolari di pensione.

 

Indennità lavoratori dello spettacolo:

A tale indennità possono accedere i lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo, che abbiano i seguenti requisiti:

almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo;

che abbiano prodotto nel medesimo anno un reddito non superiore a 50.000 euro;

non titolari di un trattamento pensionistico diretto né di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020.

 

Le indennità di cui sopra non sono tra esse cumulabili e non sono riconosciute ai percettori di reddito di cittadinanza.

 

Come anticipato sopra, i richiedenti potranno presentare domanda telematica all'INPS tramite patronato, a partire dal 1° Aprile 2020. In tal caso ribadiamo che la nostra associazione, a motivo degli accordi in corso, a livello nazionale, è in grado di presentare le domande per conto dei propri associati.

 

Una seconda modalità è quella del fai da te, che suggeriamo per snellire le pratiche.

 

L’accesso ai servizi online dell’INPS può avvenire attraverso una delle seguenti tipologie di credenziali:

PIN dispositivo rilasciato dall’Inps (per alcune attività semplici di consultazione o gestione è sufficiente un PIN ordinario - secondo le ultime istruzioni riportate sotto è sufficiente anche la prima parte del PIN);

SPID di livello 2 o superiore;

Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE);

Carta Nazionale dei Servizi (CNS o dispositivo di firma digitale).

 

Chi è in possesso di una qualsiasi delle elencate credenziali, potrà utilizzarle anche per l’inoltro delle nuove domande di prestazione introdotte dal decreto in oggetto.

 

Con messaggio di giovedì 26 marzo, l'INPS ci ha informato che, per l'invio delle richieste di bonus, ha approntato una procedura semplificata, con esclusivo riferimento alle seguenti domande di prestazione per emergenza Coronavirus di cui al D.L. n. 18/2020:

indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa;

indennità lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO;

indennità lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali;

indennità lavoratori del settore agricolo;

indennità lavoratori dello spettacolo;

bonus per i servizi di baby-sitting.

 

La modalità semplificata consente ai cittadini di compilare e inviare autonomamente le specifiche domande di servizio, previo inserimento della sola prima parte del PIN, ricevuto via SMS o e-mail, dopo averlo richiesto tramite portale o Contact Center.

 

La richiesta del PIN può essere effettuata attraverso i seguenti canali:

sito internet www.inps.it, utilizzando il servizio “Richiesta PIN”;

Contact Center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa), oppure 06164164 (a pagamento da rete mobile).

 

Una volta ricevute (via SMS o e-mail) le prime otto cifre del PIN, il cittadino le può immediatamente utilizzare in fase di autenticazione per la compilazione e l’invio della domanda on line per le sole prestazioni sopra individuate. Qualora il cittadino non riceva, entro 12 ore dalla richiesta, la prima parte del PIN, è invitato a chiamare il Contact Center per la validazione della richiesta.

 

In calce alla presente circolare abbiamo provveduto le istruzioni per richiedere il PIN online sul sito INPS.

 

Con riferimento alla sola prestazione “bonus per i servizi di baby-sitting”, nell’ipotesi che la domanda sia stata inoltrata con il PIN semplificato, il cittadino dovrà venire in possesso anche della seconda parte del PIN, al fine della necessaria registrazione sulla piattaforma Libretto di Famiglia e dell’appropriazione telematica del bonus (cfr. paragrafo n. 5, circolare n. 44 del 24 marzo 2020).

 

L’INPS è prossima al rilascio di una nuova procedura di emissione del PIN con il riconoscimento a distanza, gestita dal Contact Center, che consentirà ai cittadini di ottenere, in un unico processo da remoto, un nuovo PIN con funzioni dispositive senza attendere gli ulteriori 8 caratteri del PIN che ordinariamente venivano spediti tramite il servizio postale.

 

Con successivo messaggio saranno forniti, da parte dell'Istituto, maggiori dettagli operativi e la data di avvio del servizio.

 

 

ISTRUZIONI PER LA RICHIESTA DEL PIN

 

1.

Accedere sul sito INPS alla pagina dedicata per la richiesta del PIN (https://serviziweb2.inps.it/RichiestaPin/jsp/menu.jsp);

2.

Cliccare sulla voce “richiedi PIN”;

3.

Inserire i dati richiesti (codice fiscale, dati anagrafici, residenza, recapiti personali, mail, PEC, ecc.);

4.

Dare conferma e attendere che, entro pochi minuti, arrivi sul proprio telefonino la prima parte del PIN con la quale, ricordiamo, è possibile accedere per presentare la richiesta del bonus.