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GLI AMARI CHE RENDONO OMAGGIO AL TERRITORIO CALABRESE


La storia di Enzo Serra associato FederTerziario


Identità, capacità, fiducia, coinvolgimento. Sono i tratti distintivi di Enzo Serra, fondatore di Qual’Italy. Un moderno alchimista che fa della continua ricerca e della sperimentazione gli elementi vincenti dei suoi prodotti. Si tratta di amari e liquori artigianali molto ricercati i quali richiamano la forte appartenenza alla terra, a quella Calabria rude e variegata che per la sua collocazione geografica gode di diversi microclimi, davvero provvidenziali per la natura.

 

L’azienda cammina bene sulle proprie gambe, è un sistema in movimento, duttile alle discontinue fluttuazioni del mercato, ma come molte realtà imprenditoriali, si fa accompagnare dal team di FederTerziario in una serie di scelte strategiche e di interventi finanziari finalizzati alla crescita economica. «L’imprenditore non è onnisciente, non può conoscere sempre tutto. Proprio per questo deve affidarsi alla competenza di chi opera nel mondo finanziario e ne conosce ogni minimo aspetto». Queste le parole di Enzo Serra, titolare dell’azienda e associato a FederTerziario.

 

Qual’Italy è un’azienda giovane che già dal nome indica il suo progetto. «Qual’Italy significa ‘è qua l’Italia’ – racconta Serra – perché la nostra storia ci dice che Italo, re degli Enotri, nell’XI secolo a.C., si insediò in Calabria, nell’antica terra dei Bruzi che proprio da allora mutò il nome in Italia, per poi estendersi al resto della penisola. Siamo quindi noi che abbiamo dato il nome all’Italia – aggiunge Serra – ed io da calabrese lo rivendico, non per orgoglio, ma per la dignità che ci appartiene».

Se la storia dell’utilizzo delle piante, anche a scopi medicamentosi, si perde nella notte dei tempi, l’invenzione dei vini alle erbe si deve, con molta probabilità, al medico greco Ippocrate, passando poi per gli arabi, per arrivare alla produzione di infusioni in alcol di erbe e radici a scopo curativo che si diffusero, nel Medioevo, presso monasteri e abbazie sparse in Italia e in Europa. In ogni caso, per lungo tempo, furono proprio gli infusi a base di erbe a rappresentare la cura per molti mali, come se si trattasse di un farmaco universale. Così si spiega quindi anche la produzione di innumerevoli amari e liquori in Italia, e da qualche anno molti in Calabria, ognuno con la propria peculiarità.

 

Per Enzo Serra la Calabria è sempre fonte di ispirazione per i suoi prodotti, in una trama tessuta fra storia e aromi, ma alla base di un progetto imprenditoriale contemporaneo. Tanti i profumi e le essenze che ispirano ricette sapientemente equilibrate, come l’alloro e la cannella, i fichi dottati del cosentino, la scorza d’arancia, le clementine e i mandarini, il peperoncino o il bergamotto. «Sul peperoncino, che mi rappresenta più degli altri, ho costruito l’amaro “Foraffascinu” – rivela Serra -, un prodotto esclusivo che ha avuto riconoscimenti internazionali e, a dir la verità, anche copiato da alcuni. Il peperoncino, pur non essendo di origine calabrese, ma proveniente dalle Americhe, ha trovato casa nel nostro territorio adattandosi ed esprimendo nuove specificità, così come le decine di varietà di rucola, mele, il clementino stesso e il bergamotto. Amo utilizzare quest’ultimo – continua Serra - perché è un frutto con particolari peculiarità. Infatti lo definirei un ‘calabrese puro’ per i suoi aspetti così contrastanti: cattivo se non lo sai usare mentre, adoperato nella giusta maniera, esalta tutto ciò che ha intorno, esattamente come il peperoncino».

I liquori e gli amari di Qual’Italy concentrano così i profumi e gli aromi della Calabria, valorizzando le biodiversità locali che consentono quindi una produzione limitata, esclusiva, rivolta ai palati più raffinati.

 

«Perché un’azienda come la nostra possa crescere – conclude Enzo Serra – ha bisogno di una squadra di supporto come Federterziario in cui ogni professionista concorre a sostenere e facilitare il percorso di impresa, in un rapporto continuo che non fa sentire mai da soli, anche con i semplici consigli quotidiani».

 

Per tutte le imprese, piccole o grandi che siano, la chiave del successo è non fermarsi solo alle idee vincenti, ma avvalersi di chi, come FederTerziario, conosce bene i sistemi complessi di mercato e sa individuare le soluzioni migliori di cui avvalersi.