È in arrivo un nuovo aiuto per i cittadini, il Bonus di 150,00 euro, introdotto dal Decreto Aiuti Ter per cercare di contrastare il caro-vita.
COS’È IL BONUS 150 EURO
Il Bonus di 150,00 € è un’indennità una tantum, che verrà erogata a diverse categorie di cittadini, in busta paga o mediante Inps ed enti di previdenza.
CHI RICEVERÀ IL BONUS 150 EURO
Il Bonus è destinato ai cittadini con un reddito non superiore ai 20.000 euro lordi annui.
CATEGORIE E REQUISITI
- Lavoratori dipendenti pubblici e privati: il bonus verrà erogato se la retribuzione imponibile, nella competenza di novembre, non supera i 1.538 euro;
- Pensionati: occorrerà essere residente in Italia e percettore di trattamenti pensionistici di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022;
- Lavoratori domestici: aver ricevuto il Bonus 200 euro e avere uno o più rapporti di lavoro alla data dell’entrata in vigore del Decreto Aiuti Ter;
- Percettori del Reddito di Cittadinanza: non aver percepito il Bonus 150 euro per altre categorie di soggetti;
- Lavoratori dello spettacolo: aver svolto prestazioni, per almeno 50 giornate, nel 2022;
- Lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport: essere stati beneficiari dell’indennità per emergenza Covid;
- Incaricati di vendite a domicilio: aver avuto un reddito superiore a 5000 euro nel 2021, essere titolari di una partita IVA ed essere iscritti alla Gestione separata alla data del 18 maggio;
- Lavoratori autonomi e liberi professionisti senza partita IVA: essere stati titolari di contratti autonomi occasionali, riconducibili alle disposizioni dell’art. 2222 del Codice Civile e aver avuto almeno un contributo mensile, nel 2021;
- Disoccupati percettori di Naspi, Dis-Coll e disoccupazione agricola: aver ricevuto le prestazioni a novembre 2022;
- Titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa: avere contratti attivi alla data del 18 maggio 2022, essere iscritti alla Gestione separata e non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
- Dottorandi e assegnisti di ricerca: avere contratti attivi al 18 maggio 2022, essere iscritti alla gestione separata Inps e non essere iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie.
COME FUNZIONA
Il Bonus di 150,00 euro sarà erogato una tantum e non costituirà reddito ai fini fiscali.
L’erogazione varierà a seconda della categoria di appartenenza:
- Pensionati: direttamente nella pensione di novembre 2022;
- Lavoratori dipendenti: nella busta paga di novembre 2022;
- Co.co.co., assegnisti, dottorandi, lavoratori autonomi (con o senza partita Iva), lavoratori stagionali, colf e badanti, lavoratori dello spettacolo e incaricati di vendite a domicilio: occorrerà presentare un’apposita domanda;
- Disoccupati: con un ricarico sull’indennità Naspi, Dis-Coll o disoccupazione agricola;
- Percettori del Reddito di Cittadinanza: con un’integrazione del sussidio di novembre.
COME RICHIEDERE IL BONUS
Chi non avrà l’erogazione automatica dovrà presentare un’apposita domanda all’Inps, che fornirà a breve le indicazioni ufficiali (bisognerà essere in possesso dello Spid, della CIE o della CNS).
Informazioni più dettagliate saranno date dall’Inps e da Sport e Salute S.p.a., entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Aiuti Ter.