Dal 1° luglio 2023 diventerà efficace il Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. n. 36/2023). Anche Acquisti in Rete PA adeguerà il MEPA alle nuove disposizioni normative.
Entro tale data si dovranno svolgere le attività necessarie per aggiornare i propri dati così da rendere attive le nuove dichiarazioni. In difetto non si potrà più operare nel Mepa.
Le sessioni, che avranno una durata di circa 30 minuti, sono a numero chiuso ed è necessaria l'iscrizione.
Durante il corso si daranno le informazioni per continuare ad essere operativi in questo mercato nonché per entrarvi a far parte seguendo le nuove regole.
Il 30 giugno è l’ultimo giorno in cui sarà possibile pubblicare tutte le tipologie di negoziazioni o emettere ordini diretti secondo l’attuale Codice degli appalti ma già dal giorno dopo, 1° luglio, sarà possibile inviare ordini e avviare negoziazioni secondo il nuovo Codice. I cataloghi delle imprese resteranno disponibili, anche se potranno essere inviati ordini solo agli operatori economici che (a partire dal 5 giugno) avranno aggiornato le dichiarazioni rese in fase di abilitazione. Anche per le negoziazioni, potranno presentare offerta solo le imprese che avranno aggiornato i propri dati.
Anche i bandi del Sistema dinamico di acquisizione saranno adeguati al nuovo codice ma, in questo caso, la nuova versione sarà pubblicata il 3 luglio. A partire da 30 giorni solari (più eventuali 15 di proroga) da questa data, le Amministrazioni potranno riprendere a indire i nuovi appalti specifici e, nel frattempo, gli operatori economici potranno aggiornare i propri dati.
Per le Convenzioni e gli Accordi quadro nulla cambia: le iniziative già pubblicate o attivate continuano a essere regolate dal D.Lgs. 50/2016, mentre quelle che saranno pubblicate successivamente al 1° luglio 2023 seguiranno le disposizioni del nuovo Codice.