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Scontrini e detrazioni fiscali non devono essere gettati

Siamo nel periodo delle dichiarazioni dei redditi e, tra CUD, CU e fatture mediche, conservare scontrini e documenti fiscali può sembrare un’incombenza fastidiosa. Tuttavia, questa pratica è essenziale, specialmente per chi usufruisce di detrazioni o agevolazioni previste dalla Legge 104.

 

Perché conservare scontrini e fatture?

Ogni scontrino o fattura è un documento fiscale a tutti gli effetti. La loro mancata conservazione può comportare conseguenze pesanti, incluse sanzioni e, nei casi più gravi, la revoca delle agevolazioni fiscali. L'Agenzia delle Entrate può effettuare controlli anche a distanza di cinque anni, periodo per il quale è necessario mantenere tutta la documentazione.

 

Le agevolazioni della Legge 104

Chi beneficia della Legge 104 ha diritto a una serie di vantaggi fiscali, tra cui:

  • IVA agevolata al 4% su ausili tecnologici, veicoli adattati e altri dispositivi per disabili.
  • Esenzioni su alcune tasse automobilistiche.
  • Detrazione IRPEF del 19% per spese mediche e sanitarie.

Tuttavia, per ottenere queste agevolazioni è necessario dimostrare che l’acquisto è stato effettuato per il soggetto disabile e che rientra tra le categorie previste dalla normativa.

 

 

Documenti di acquisto e controlli fiscali

Ogni scontrino e fattura conservata possono proteggere da accertamenti futuri, dimostrando la corretta fruizione dei benefici fiscali. Inoltre, questi documenti possono servire anche in ambito lavorativo: per esempio, possono confermare l’uso legittimo dei permessi retribuiti previsti dalla Legge 104 per l'assistenza a un familiare disabile. La Cassazione, con l’ordinanza n. 11999/2024, ha confermato il licenziamento disciplinare di un lavoratore che aveva abusato di tali permessi.

 

Come conservare i documenti per evitare problemi

Per evitare il rischio di sanzioni o revoche, è fondamentale seguire alcune semplici regole:

  • Conservare scontrini e fatture per almeno 5 anni (cartacei o digitali).
  • Fotocopiare o scannerizzare gli scontrini, poiché la carta termica tende a scolorire.
  • Archiviarli in modo ordinato, anche in formato digitale (foto o PDF con data e luogo).
  • Verificare che la fattura riporti il nome del beneficiario della Legge 104 e la descrizione dettagliata dell’acquisto.
  • Effettuare pagamenti tracciabili (bonifico, carta di credito o bancomat).
  • Richiedere sempre la fattura con IVA agevolata quando prevista.

 

Adottando queste precauzioni, si eviteranno problemi con il Fisco e si garantirà la corretta fruizione dei benefici previsti dalla legge.