Il decreto legge del 30 aprile 2024 ha introdotto il Bonus 100 euro dipendenti, un’indennità che interesserà 1,1 milioni di famiglie. Per richiederlo il dipendente deve fare richiesta al datore di lavoro attestando per iscritto di averne diritto, indicando il codice fiscale del coniuge e dei figli.
Si parte da una base di 100 euro, ma l’importo sarà rapportato al periodo di lavoro e la cifra netta sarà soggetta a tassazioni.
Il contributo dovrebbe arrivare nel mese di gennaio 2025, anche se attualmente è atteso all’esame delle commissioni parlamentari.
Chi avrà diritto al bonus?
Saranno beneficiari del Bonus 100 euro circa un milione di famiglie monoreddito con coniuge e, almeno, un figlio a carico e famiglie monogenitoriali con almeno un figlio a carico, tutte con un imponibile inferiore ai 28mila euro.
Dal Bonus sono esclusi tutti gli incapienti, ovvero i contribuenti che hanno un reddito imponibile inferiore agli 8500 euro.
A quanto ammonterà lo sgravio netto?
La cifra del contributo è definita al lordo dunque per nessuno lo sgravio sarà di 100 euro.
Secondo l’esperto di fisco e previdenza, Maurizio Benetti, “l’aumento, una tantum, nella busta paga di gennaio 2025 oscillerà tra i 61 e i 74 euro netti”.
Infatti il bonus sarà soggetto a prelievo dei contributi Inps, Irpef e delle addizioni locali.