SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale



SPID è l''acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale che con un unico binomio di username e password consente di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione. Digitalizzare per crescere e per rivitalizzare il Paese, questa la parola d'ordine della “Strategia per la Crescita Digitale 2014-2020” che si concretizza in un insieme di iniziative trasversali di cui SPID fa parte. Il sistema vede la luce a ottobre 2014, nel 2015 i decreti attuativi e a marzo 2016 i primi servizi. Oggi la sua diffusione non è ancora quella sperata e le aspettative sono state grandemente disattese: le stime ufficiali dicono che a marzo 2018 le Pubbliche Amministrazioni attive sono solo 3.866 e 2.279.000 gli utenti privati, ben al di sotto dei 10 milioni che si attendevano per fine 2017.

Il processo di diffusione di SPID sta però ultimamente aumentando e si prevede un'ulteriore accelerazione. Una crescita ravvisabile nell'aumento del numero delle Pubbliche Amministrazioni che lo hanno adottato come sistema per interfacciarsi con l'utente. PA e cittadini cominciano a crederci e a dialogare a distanza grazie a questo canale. È il caso dell'Inps che fornisce ben 52 servizi tramite SPID tra cui la richiesta del bonus mamma, l'ottenimento dell'estratto contributivo e la possibilità di presentare domanda di disoccupazione. O dell'Agenzia delle Entrate che consente attraverso SPID di accedere ai servizi online del Fisco e che si prefigge, entro la fine dell'ultimo trimestre del 2018, la dismissione del sistema di rilascio delle credenziali Fisconline per le persone fisiche, sostituite dalle credenziali SPID. Non è tutto: con SPID ormai si possono rateizzare cartelle; alcuni comuni forniscono certificati o rendono fruibili portali per iscrivere studenti, gestire mense scolastiche e consultare servizi di trasporto; sono disponibili servizi sanitari (la Regione Piemonte permette di cambiare medico, effettuare prenotazioni e ritirare referti), MEF e Ministero della Difesa lo impiegano per l'iscrizione ai concorsi. Vi sono anche servizi accessibili solo tramite SPID come la carta del docente o il bonus di 500 euro per diciottenni. Insomma, l'identità digitale sta diventando una realtà e lo sarà sempre di più nei prossimi mesi: tra le alternative c'è SPID per la generazione del QR code (il biglietto da visita digitale), SPID per la fatturazione elettronica e l'utilizzo del software fornito dall'Agenzia delle Entrate e con la cosiddetta Pace Fiscale si può ipotizzare che SPID sarà grandemente utilizzato per accedere al portale web dell'Agenzia della Riscossione.

Un unico login con SPID e se aumenta il grado di "sensibilità" dell'operazione da effettuarsi aumenta il livello di sicurezza di SPID:
- il processo di autenticazione di primo livello richiede solo l'utilizzo delle normali credenziali;
- per servizi che comportano un grado di sicurezza maggiore (secondo livello) oltre alle normali credenziali si accompagna la generazione di un codice temporaneo di accesso (OTP one time password);
- il terzo livello previsto per rischio molto elevato, oltre al nome utente e la password, necessita un supporto fisico (es. smart card) per l'identificazione.

Un'unica identità digitale e un processo di autenticazione molto sicuro che consente agli utenti di loggarsi da pc, tablet e smartphone ed ecco perché anche il sistema bancario e le aziende private stanno cominciando a “simpatizzare” per SPID, per garantirsi nuovi plus competitivi nel processo di dematerializzazione relativo alla negoziazione e alla sottoscrizione di documenti.

(Fonte Ratio Quotidiano)